Quando si parla di gioielli da uomo, entriamo in un argomento da trattare con cautela come fosse materiale a rischio esplosione.
Infatti, il pericolo di scegliere o combinare gli accessori sbagliati rovinando la tua immagine, è sempre dietro l’angolo.
C’è ancora qualcuno che pensa che l’uomo non debba porre la stessa attenzione delle donne nella cura del proprio look, ma mai pensiero fu più sbagliato!
Perché un conto è la pura e semplice vanità (che poco si addice al maschio “che non deve chiedere mai”), un altro conto è la cura dei dettagli per avere un look con ogni elemento al posto giusto, sia in ambito lavorativo che nel tempo libero.
Ricorda inoltre che rimane sempre valida la frase di Oscar Wilde che dice :
“Non c’è mai una seconda occasione per fare una buona prima impressione.”
Sia che si tratta della firma di un contratto con un nuovo cliente, sia che si tratti del primo appuntamento con la donna dei tuoi sogni.
Fatta questa premessa, entriamo nel vivo dell’articolo, affrontando forse quello che è il gioiello più difficile da interpretare e da collocare nel contesto giusto : la collana da uomo.
Se infatti parliamo di bracciali da uomo, l’argomento è ormai stato sdoganato da parecchio tempo, non dovresti più commettere errori particolarmente gravi.
Anche perché, se avessi ancora qualche dubbio, puoi sempre attingere all’articolo che abbiamo dedicato all’argomento, che puoi trovare cliccando qui.
Se invece parliamo di collane, entriamo in una zona pericolosa in cui “l’effetto tamarro” è sempre dietro l’angolo.
Cosa definisce esattamente questo “effetto” appena citato?
Non si tratta a tutti i costi dell’oggetto fine a stesso, ma nella maggior parte dei casi è sempre il contesto sbagliato a rendere fuori luogo un gioiello.
Per carità, in alcuni casi ci si dimentica completamente del buon gusto quando si scelgono gli accessori, ma in questo articolo daremo per scontato che questo errore non ti riguardi.
Prima di tutto…
Come indossare la collana da uomo?
Ci sono alcune regole ferree che devi considerare ancora prima di prendere in mano la collana e avvicinarla al collo.
Vediamole una per una in sequenza :
- prima di tutto poniti questa domanda : che storia voglio raccontare?
Ogni accessorio che indossiamo racconta qualcosa di noi. Può essere il luogo in cui l’abbiamo acquistato e i ricordi che sono legati a quel posto, un regalo ricevuto da una persona speciale, oppure i sacrifici che hai fatto per poterti permettere un particolare orologio che desideravi da anni.
Se qualcuno ti chiedesse perché stai indossando quel gioiello, cosa gli risponderesti?
Sei d’accordo che una risposta del tipo: “Mah, l’ho visto così per caso e l’ho preso…” non è così affascinante e interessante per il tuo interlocutore, vero? - Cosa indosserai con la collana?
Forse la collana con il teschio indossata su un abito elegante non è il massimo…
Ok, qui ci siamo spinti all’estremo, ma la scelta della collana varia non solo in base al contesto, ma anche all’abbigliamento con cui la stai indossando.
Se abbiamo ad esempio un ciondolo importante come quello sopra citato, sicuramente si abbinerà meglio con una t-shirt, così come le piastrine in stile militare.
Se invece stai indossando una camicia, prima di tutto dobbiamo capire se la indosserai sopra o sotto la camicia, così da decidere dimensioni e lunghezza opportune.
Anche la stagione può essere una ulteriore variabile, infatti con il caldo estivo una collana leggera con filo in tessuto è sicuramente meno fastidiosa di una pesante catena da rapper in stile 50 Cent. - Con quali colori la stai abbinando?
In questo punto sono due le variabili da considerare.
La prima è riguardante il colore dei vestiti con cui indossi la collana, mentre la seconda è relativa agli altri gioielli che stai già indossando.
La collana che stai indossando quindi non deve attirare l’attenzione del tuo interlocutore ancora prima che tu ti sia avvicinato, in quel caso qualcosa potrebbe essere andato storto nell’abbinamento al resto del tuo outfit, se si nota così tanto.
Idem per l’accostamento agli altri gioielli, se indossi già bracciali, l’orologio o l’anello, coordina i colori per evitare quella spiacevole sensazione di aver scelto i tuoi gioielli con la luce ancora spenta. - Quante collane indossare?
Non c’è una regola precisa a riguardo, perché anche in questo caso seguiamo il contesto.
Come al primo punto, se indossi una t-shirt puoi sbizzarrirti tra lunghezze e tipologie differenti, fino ad indossarne anche due o tre per volta.
Se invece vuoi indossarle sotto alla camicia, non c’è nessuno che te lo vieta, ma allo stesso tempo sarà difficile che qualcuno le noti, anzi, potrebbe addirittura sembrare che tu voglia nasconderle in qualche modo.
Ora che abbiamo chiarito quali sono le regole di base da seguire per indossare la tua collana, andiamo un nel dettaglio e scopriamo le tipologie e le caratteristiche di ciascuna.
Le collane da uomo con piastrine
Cominciamo subito con il modello forse più impegnativo e la storia che lo accompagna.
Infatti la collana con le piastrine, ha origini addirittura che risalgono alla guerra civile americana, ma trovano il loro “successo” nel mondo civile dopo la seconda guerra mondiale e la guerra in Vietnam.
Il loro scopo era molto pratico : riconoscere il cadavere della persona deceduta o fornire delle informazioni preziose per cercare di salvargli la vita in caso di ferimento.
Infatti oltre all’identità del soldato, sulla targhetta era inciso il gruppo sanguigno e anche la fede religiosa (per disporre il funerale in caso di morte).
I soldati portavano due targhette al collo, una avrebbe accompagnato il cadavere, mentre l’altra sarebbe dovuta essere consegnata all’autorità competente per la segnalazione del decesso.
Oggi questo accessorio viene utilizzato anche al di fuori dell’ambito militare, con i dovuti accorgimenti.
Infatti non serve più per identificare una persona morta o ferita, ma viene impreziosito per diventare un accessorio fashion.
Possono essere differenti le finiture e i materiali con cui vengono realizzate, ma ancora oggi sono utilizzate per comunicare un messaggio.
Grazie all’ampia superficie disponibile, è molto facile personalizzarle facendo incidere un messaggio, una data importante, un ricordo prezioso.
In questi casi è un accessorio che può essere indossato anche nelle occasioni più formali, perché rimarrà sotto alla camicia e vicino al cuore (visto il prezioso messaggio).
Ma nelle occasioni più easy, non avere paura ad indossarla sopra alla t-shirt.
Ricordati solo che è un gioiello che ha origini militari, ne sarai all’altezza?
Qui di seguito ti abbiamo lasciato qualche suggerimento per scegliere la piastrina più adatta a te, dalla collezione 316 Gioielli.
Ricorda che tutte le nostre piastrine sono realizzate al 100% in acciaio 316L anallergico, quindi anche nelle missioni più dure sono pronte ad accompagnarti custodendo il tuo messaggio e senza crearti alcuna irritazione alla pelle.
Le collane da uomo a catena
Addentriamoci tra le collezioni 316 Gioielli di collane da uomo e scopriamo quelle con a catena.
Vediamo per ognuno di esse origine ed utilizzo…
Catena a cavo
La più classica delle collane a catena da uomo, spesso utilizzata in abbinamento con ciondoli.
Infatti, vista la semplicità della collana stessa, da sola non avrebbe nulla di caratterizzante e distintivo per il tuo outfit, quindi diventa un’ottima base a cui appendere il tuo ciondolo preferito.
Una variante interessante però può essere quella con le maglie colorate : color oro, argento opaco o nero.
Per creare il dettaglio che fa la differenza anche in una collana apparentemente banale.
Catena a cordolo
Questo genere di collana è realizzata grazie all’incrocio di maglie ovali che si intersecano in uno schema a corda (come puoi vedere dall’immagine).
È anche chiamata catena a “maglia cubana”, infatti questa catena è una variazione rispetto a quelle indossate dai rapper negli anni ‘70, venendo definita “cubana” proprio perché era diffusa tra le gang latine nella città di Miami.
Anche questa può essere la base per ciondoli e, se dentro di te è nascosto un piccolo rapper, trovi in commercio tantissime varianti, a partire da quelle dorate, fino a quelle con pietre incastonate nelle maglie.
Catena a corda
Chiamata così perché l’incrocio delle maglie dà l’impressione di formare proprio una corda.
Proprio grazie a questo incrocio, la catena a corda offre un’alta resistenza e quindi è perfetta anche per indossare i ciondoli più importanti.
Come per altre catene hai un’ampia scelta di materiali e finiture.
Ma il nostro consiglio non può che ricadere sull’acciaio, sia perché la resistenza è ulteriormente amplificata grazie a questo materiale, sia perché non ti crea alcun tipo di allergia ed è inattaccabile dal sudore.
Catena di scatole
Ti starai già domandando che forma abbia una “catena di scatole”, ma non è altro che la traduzione italiana della “chain box”, ovvero quella collana composta da maglie con lati di uguale lunghezza e larghezza, che richiuse su di sé formano appunto un cubo aperto.
Il nome “chain box” potrebbe richiamare un’origine straniera, ed invece questo genere di collane nascono grazie agli artigiani gioiellieri veneziani che realizzavano i gioielli per i nobili di Venezia già molti secoli fa.
Nella loro versione più semplice, possono essere usate come base a cui appendere un ciondolo, ma anche queste collane offrono tantissime possibilità di personalizzazione.
In primis giocando sui materiali, possono essere infatti realizzate con metalli preziosi, a ciò si aggiungono le diverse finiture, ma anche i diversi spessori.
Anche queste catene possono essere realizzate con maglie più o meno grandi, da indossare a secondo del contesto e dell’outfit.
Scegliere la collana da uomo con ciondolo
Ora che abbiamo visto nel dettaglio quali sono le tipologie di catene, vediamo quale tipo di ciondolo puoi indossare assieme ad esse.
Esploriamo la linea 316 Gioielli e scopriamo quello più adatto a te.
Abbiamo già visto le collane con le piastrine, che meritano una storia a se, vista soprattutto l’importanza della loro origine.
Per la scelta del pendente ci rifacciamo alle 4 regole che abbiamo citato ad inizio articolo e la prima domanda da farti sarà quindi : con cosa indossi la collana?
Se devi indossarlo sopra una t-shirt, il problema delle dimensione è pressochè irrilevante (ci fidiamo del tuo buon senso), mentre se indossato sotto ad una camicia o l’abito, le dimensioni dovranno andare di pari passo con la discrezione richiesta dalla situazione.
L’altra domanda da porti è : che cosa vuoi comunicare?
Se infatti stai portando al collo un pendente con un grosso teschio, puoi aspettarti che qualcuno ti chieda se appartieni ad una rock band o sei appassionato di musica metal.
Idem se porti al collo un pistone (in miniatura eh!) di un motore, sicuramente stai comunicando di essere un appassionato di moto o automobili.
Quindi sarà più probabile risultare interessante per una persona con passioni affini alle tue e che, con molta probabilità, ti farà anche domande a riguardo.
La collana con ancora
Sicuramente l’ancora rappresenta tutto ciò che riguarda il mare, la navigazione in barca a vela, l’esplorazione di nuovi mari, il coraggio di fronte ai pericoli.
Con questo gioiello stai sicuramente comunicando il tuo amore per il mare e siamo certi che se incrocerai una persona altrettanto appassionata, non farà a meno di fartelo notare.
Ma non devi per forza essere un esploratore dei sette mari per indossare questo genere di ciondolo, infatti l’ancora è essa stessa simbolo di sicurezza, speranza e stabilità.
La collana con ciondolo a croce
Se parliamo di collane religiose, quella con il ciondolo a croce è sicuramente quella più diffusa in Italia, per via delle nostre origini cristiane.
Tra i ciondoli religiosi cristiani ricordiamo anche medaglie e rosari.
I rosari vengono solitamente associati al momento della preghiera, ma con alcune rivisitazioni possono essere indossati sia dai credenti che dai non credenti.
Diventa necessario però fare una chiara distinzione quando si parla di collane con croce e crocifissi.
Si tende spesso ad associare queste due parole come fossero la stessa tipologia di collana, ma c’è una sottile quanto importante differenza tra le due.
Infatti con crocifisso intendiamo la croce con il corpo di Gesù su di essa, che rappresenta il momento stesso della crocifissione.
Mentre il ciondolo a croce, senza il corpo di Gesù, è semplicemente la “croce latina”.
Sempre rimanendo in ambito religioso però, non dimentichiamoci delle altre fedi, infatti, ogni religione ha i suoi simboli che possono essere indossati come ciondoli.
Ad esempio nell’Islam sono popolari ciondoli che rappresentano il Corano o il nome di Allah, mentre nella fede ebraica ciondoli con l’Occhio Malvagio, Hamsa o la Stella di Davide sono indossati come collane.
Qui di seguito trovi alcune interpretazioni dei ciondoli a croce presenti nella linea di 316 Gioielli.
La lunghezza della collana da uomo
Prima di chiudere questo articolo ti lasciamo con un ulteriore consiglio pratico, affinché tu possa indossare la collana nel modo giusto.
Ti abbiamo parlato fino ad ora di ciondoli, abbinamenti con l’outfit, se indossare la collana sopra o sotto la camicia, ma non abbiamo citato un fattore assolutamente fondamentale che, se sbagliato, rischia di vanificare tutti i tuoi sforzi.
Ebbene, stiamo parlando della lunghezza della collana.
Così importante che la maggior parte delle nostre collane 316 Gioielli sono presentate in differenti lunghezze per ogni modello.
Normalmente, la lunghezza media della collana da uomo è di 50cm.
Puoi indossarla sia all’interno che all’esterno della camicia e, per darti un’idea, arriva più o meno alla clavicola, tra il primo e il secondo bottone della camicia.
Se vuoi indossare anche un ciondolo alla tua collana, il suggerimento è di andare su lunghezze a partire dai 55 fino ai 60cm.
Ne sono un esempio le nostre collane a catena, una base perfetta a cui abbinare un ciondolo.
Indicativamente questa lunghezza arriva all’incirca al centro del petto.
La scelta se tenerla dentro o fuori dalla camicia sta a te, anche in base al tipo di ciondolo indossato.
Dai 60 fino ai 70cm sono perfette per ciondoli più grandi o impegnativi.
Ne sono un esempio la nostra linea di piastrine personalizzabili, abbinate a catene di 50, 60 e 70cm.
Con queste lunghezze è praticamente d’obbligo indossarla sopra alla camicia.
Ricorda però che la lunghezza va di pari passo con la larghezza.
Rimanendo in un range tra 1 e 6mm, parliamo della maggior parte delle collane da uomo, indossabile a tua discrezione sotto o sopra la camicia.
Se il ciondolo che indossi è di dimensioni decisamente importanti, per dare un aspetto omogeneo all’accoppiata collana/ciondolo, la larghezza consigliata è tra i 6 e i 10mm di larghezza.
Oltre i 10mm di larghezza la questione si fa “impegnativa”.
Sicuramente non sei una persona che vuole passare inosservata, infatti in questi casi la collana diventa assoluta protagonista del tuo look.
Ora non dovresti più avere dubbi sulla scelta della tua collana e come abbinarla al tuo outfit.
Per completare però le informazioni su come creare un look perfetto, ti consigliamo di dare un occhio anche a come indossare il bracciale da uomo, per scegliere sempre quello giusto e centrare l’abbinamento per ogni occasione.
Trovi l’articolo completo cliccando qui.
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